mercoledì 7 maggio 2008

Viva la vida...


"... E’ la prima volta nella storia dell’arte che una donna esprime con totale sincerità, scarnificata e, potremmo dire, tranquillamente feroce, i fatti e particolari che riguardano esclusivamente la donna. La sua sincerità, che si potrebbe definire insieme molto tenera e crudele, la portò a dare di certi fatti la testimonianza più indiscutibile e sicura; é perciò che dipinse la sua stessa nascita, il suo allattamento, la sua crescita dentro la sua famiglia e le sue terribili sofferenze, e di ogni cosa senza permettersi mai la minima esagerazione né divergenza dai fatti precisi, mantenendosi realista e profonda, come lo é sempre il popolo messicano nella sua arte, compresi i casi in cui generalizza fatti e sentimenti, arrivando alla loro espressione cosmogonica ..."

Così Diego Rivera, artista e compagno di vita di Frida Kahlo, scrive di lei, grande pittrice messicana ...donna segnata nel corpo e nell'animo dalla sofferenza...spirito libero e vitale.

Così mi piace che questa donna, che tanto mi affascina da sempre, lasci il segno in queste mie pagine.

Con il suo ultimo grido di VIVA LA VIDA, scritto otto giorni prima di morire (1954), mentre stava terminando il suo ultimo quadro.

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